https://www.open.online/2023/02/22/starbucks-caffe-olio-d-oliva-oleato/
E così abbiamo questa novità: il nuovo “Frappuccino” di Starbucks. Difficile dare un parere.. Ma prima di darne, alcuni dubbi sono leciti e, forse, bisognerebbe conoscere ed assaggiare separatamente i singoli componenti e soprattutto conoscere il processo produttivo che porta a questo risultato per farsi un’idea..
Secondo l’articolo, questo “frappuccino” è fatto solo con “caffè Arabica Starbucks emulsionato con un cucchiaio (ovvero 15 ml, pari a circa 100 calorie) di olio extravergine d’oliva di alta qualità spremuto a freddo”.
Ora, memore di cosa si trova girando per l’America, dopo aver visto taroccare di tutto, l’olio per primo, come documentato da varie fonti , tra le quali Coldiretti (vedi post sulla mia visita a Taste) e considerate le abitudini ed i gusti degli americani, vorrei capire bene cosa intendono per “alta qualità”.
Vorrei capire cioè che olio viene usato per questa emulsione. Mi fa pensare al caffè con panna… che buono, è buono..non ci sono dubbi…vedendo la foto, indubbiamente invitante, un po’ lo ricorda e sicuramente l’olio extravergine è un valido sostituto dei grassi animali.
Ne deriva che, sicuramente, l’unione dell’olio contenuto nel caffè, con l’olio extravergine, può essere un mix interessante da assaggiare, ma dipende, appunto, dalla qualità dei componenti. Poi le papille gustative faranno il resto… vedremo in futuro se avrà successo oppure no..
Quindi, per ora, parlerei solo di novità, per parlare di qualità, aspetterei un attimo, prima di legare la qualità dell’olio extravergine italiano a questo prodotto, considerato che le persone hanno già le idee abbastanza confuse circa cosa sia la qualità…
Ma sono curiosa e sicuramente assaggerò… poi vi racconterò che gusto ha… stay tuned