Siamo arrivati all’ultima cultivar toscana che ho voluto mettere in evidenza: Il “PENDOLINO”.
E’ tipica del territorio fiorentino ed estremamente diffusa in tutto il centro Italia ma anche all’estero, grazie alle sue caratteristiche agronomiche che favoriscono lo sviluppo della produzione in altre varietà di olivo.
Ha una produttività elevata e costante, con una buona resa ed ha una buona resistenza alle temperature rigide. Questa pianta è anche apprezzata per le sue qualità ornamentali grazie ai suoi rami lunghi e “penduli”, da cui proviene il suo nome.
L’olio extravergine di oliva “Pendolino” è molto delicato ed è forse più utilizzato in piccole percentuali per i “blend” che come “monocultivar”.
Il suo colore è giallo chiaro con riflessi verdi, il profumo presenta un fruttato leggero con note vegetali di erba fresca. In bocca è armonico, con leggeri sentori di mandorla e richiami al carciofo ed a volte al cardo e peperone, con lievissime note amare e piccanti. In cucina l’olio extravergine di oliva Pendolino è molto versatile.
A crudo è indicato sui carpacci di pesce e di carne oppure, aggiunto a fine cottura, su minestre a base di verdure o zuppe di legumi ed in ogni caso su piatti non molto saporiti.
Grazie alla sua delicatezza può essere utilizzato anche per i dolci.