OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – 14 – FILTRAGGIO

L’olio nuovo  è nato! 

E’ buono, è profumato, ma non limpido.. Vi siete mai chiesti perché? 

Ora, diciamolo, un olio appena franto, messo su una fetta di pane, meglio toscano DOP senza sale, è proprio una bontà.. ma dopo qualche mese? 

 Allora, abbiamo il nostro olio appena franto, ma non è limpido, perché è un po’ come quando facciamo una spremuta di frutta: dentro l’olio appena franto rimangono, infatti, tracce residue di acqua e particelle infinitesimali di polpa di oliva, che si depositeranno presto sul fondo della bottiglia, formando uno strato scuro, che diventa “morchia” e modificherà irrimediabilmente le caratteristiche chimiche ed organolettiche dell’olio che, magari, era nato perfetto. 

Purtroppo, ogni anno, nel periodo di frangitura, ovunque si vedono in offerta, a prezzi vergognosamente bassi, bottiglioni di olio dichiarato “extravergine”, con etichette “acchiappa consumatore”, che evidenziano la dicitura “grezzo” oppure “non filtrato”, parole che, il consumatore medio, associa spesso ad un prodotto migliore… 

Questo perchè, la profonda ignoranza di molti, in materia di qualità dell’olio extravergine, per i quali “anche l’occhio vuole la sua parte”, il bottiglione, con dentro un olio denso, di un bel verde smeraldo, è sicuramente buono…e non si chiederà se lo è davvero e se è davvero “extravergine”, perché, in realtà,  non sa cosa significhi, non conoscendo la differenza tra un olio di qualità ed uno che non lo è.. fino al giorno che gli capiterà di partecipare ad una degustazione “guidata”, dove gli si aprirà un mondo… 

Ora, se è chiaro quanto ho spiegato sopra, il fatto che l’olio non sia stato filtrato subito dopo l’estrazione, non significa che l’olio non filtrato non è buono, anche perché la sua “bontà” può essere confermata solo dalle analisi chimiche ed organolettiche, ma significa solo che la  qualità dell’olio non filtrato, durerà meno nel tempo, modificando le sue caratteristiche, come la scienza ha dimostrato. 

Dopo l’estrazione quindi, sarebbe buona norma, filtrare l’olio, cioè “depurarlo” da tutti i residui, rendendo quindi limpido il suo aspetto. 

E dopo? Come fare a far sì che resti buono a lungo? 

Beh… ovvio.. va saputo conservare… come? Seguitemi…

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