CUCINA – CARPACCIO DI POLPO “IN BOTTIGLIA”, CON “DELICATE MAURINO” DEL FRANTOIO FRANCI

Per questa ricetta ho voluto testare l’ottimo olio extravergine di oliva “DELICATE MAURINO” , vincitore del “Magnifico 2023” quale miglior extravergine d’Europa. 

Questo olio monocultivar di Maurino è davvero straordinario. Il profumo coivolgente ha un netto sentore erbaceo di basilico fresco ed erba tagliata. In bocca si apre con un sapore di cuore di carciofo, leggere note amare e piccanti ma persistenti, con retrogusto di mandorla fresca e pomodoro verde. 

Un olio delicato, decisamente perfetto per questo “CARPACCIO DI POLPO IN BOTTIGLIA”. 

Perché mai in bottiglia? Perché il “carpaccio di polpo” si realizza con l’ausilio di una comune bottiglia di plastica…

Quindi per prima cosa mettete da parte una bottiglia di acqua vuota da 1 litro e tenete presente che dopo la cottura il polpo avrà bisogno di 24 ore di frigorifero, prima di essere tagliato e condito. 

Ingredienti per 2 persone: 1 polpo verace o di scoglio da 500 gr.  (quello con 2 file di ventose), 1 carotina, 1 cipolla piccola, 2 coste di sedano, prezzemolo, 1 spicchio piccolo di aglio, succo di mezzo limone, qualche bacca di ginepro, 2 foglie alloro, qualche grano di pepe nero, sale q.b. olio extravergine, 2 o 3 patate. 

Cominciamo pulendo il polpo. Se usate un polpo surgelato, mettetelo in frigo la sera prima a scongelare. Quelli surgelati in genere sono già puliti, controllate tuttavia che non ci siano residui, come gli occhi, situati subito sopra i tentacoli ed il “rostro”, la bocca del polpo che è situato sotto, nel centro dell’attaccatura dei tentacoli. Quindi se usate un polpo fresco prima di tutto eliminate queste due parti e battetelo un po’ con un batticarne, diventerà più morbido. Lavate bene il polpo. 

Riempite d’acqua una pentola capiente e inserite la carota, la cipolla, l’alloro,  il prezzemolo, il sedano, le bacche di ginepro, i grani di pepe nero, un cucchiaino di sale grosso. Portate all’ebollizione, dopodichè inserite il polpo intero, immergendo prima i tentacoli un paio di volte per farli arricciare, poi potete tuffatelo tutto. Coprite e fate sobbollire a fuoco basso per 30/40 minuti circa. Controllate con una forchetta, dovrà forare la polpa facilmente senza resistenza. 

Quando è cotto, spengete, scoprite e lasciatelo intiepidire nella sua acqua. 

Nel frattempo prendete la bottiglia e tagliatela poco più su della metà. Sul fondo praticate con un coltello dei piccoli tagli.

Quando il polpo si è intiepidito scolatelo e tagliatelo per lungo in 2 o 3 pezzi, senza tagliate i tentacoli. 

Inserite quindi i pezzi nella bottiglia, appoggiata in una ciotola capiente, pressandoli bene sul fondo (uscirà del liquido), quando il polpo è tutto inserito, aiutandovi con un batticarne, pressate ulteriormente, per riempire ogni spazio della bottiglia. 

Infine tagliate i bordi della bottiglia e ripiegateli verso il fondo, pressando ancora bene con le mani. Rinvoltate la bottiglia con il polpo nella pellicola trasparente, ben stretta. Appoggiatela quindi in una scodella e mettetela in frigo per almeno 24 ore. 

Il giorno dopo, se il polpo usato era fresco, levatelo dal frigo e mettetelo nel freezer per almeno 30 minuti, serve per affettarlo meglio. Se avete usato polpo surgelato questo passaggio non occorre.

Lessate le patate con la buccia.

Preparate in una tazza un’emulsione con due dita di olio extravergine, mezzo limone ed un po’ di sale. Sbattete bene con una forchetta. 

Preparate un trito con il prezzemolo fresco e l’aglio e tenetelo da parte. 

Quando le patate sono cotte, sbucciatele e tagliatele a fette. 

Aggiungete il trito di prezzemolo ed aglio all’emulsione di olio e limone. Mescolate bene ed usatene un paio di cucchiai per condire le patate.  

Prendete il polpo. Togliete la pellicola,  il polpo sarà diventato un unico blocco. 

Affettatelo fine e mettetelo su di un vassoio. 

Distribuite sul polpo il rimanente misto di olio, limone e aromi ed aggiungete le patate sui lati.

Aggiustate di sale ed eventualmente aggiungete una spolverata di pepe o peperoncino ed un ultimo giro di olio. 

Questo piatto può essere servito come antipasto, senza patate, oppure come secondo estivo, accompagnato anche da un letto di insalatina tenera, tipo rucola o valeriana, e pomodorini.

 Si conserva in frigo per un paio di giorni.

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