IL PREZZO DELL’OLIO – 4 – STOCCAGGIO, IMBOTTIGLIAMENTO, TRASPORTO.
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei fattori che influiscono sul prezzo dell’olio..
Eravamo rimasti alla produzione dell’olio.
Una volta prodotto l’olio, si passa allo stoccaggio, alle certificazioni, all’imbottigliamento e poi al trasporto..
L’olio appena franto, viene stoccato in appositi serbatoi per la conservazione in atmosfera controllata e modificata, procedimento indispensabile se si vuole che l’olio prodotto si conservi al meglio nel tempo, ma con conseguenti ed ovvi costi energetici.
Se l’olio è poi destinato alla certificazione di qualità, seguirà l’iter per l’ottenimento di questo riconoscimento con i relativi costi che variano a seconda del tipo di organismo di controllo e della tipologia di certificazione.
Questo perchè, per ottenere la certificazione di qualità, gli oli devono sottostare a tutta una serie di controlli, previsti dal disciplinare di produzione (vedi articolo relativo), comprese le analisi chimiche ed organolettiche. Al termine dell’iter, viene rilasciato un “collarino” numerato da applicare ad ogni singola bottiglia del lotto prescelto per la certificazione, che garantisce al consumatore che l’olio è davvero “extravergine”.
Chi ha scelto invece di non seguire la strada della certificazione di qualità, pur sapendo che deve rispettare la legge che stabilisce i parametri necessari affinchè un olio sia definito “extravergine”, può darsi che , per risparmiare sui costi, non effettui le analisi, in quanto, la solita legge, purtroppo carente su questo punto, non obbliga ad effettuarle. Va da sè che, nel caso un olio sia stato etichettato “extravergine” ma, di fatto, non lo è, ne risponderà alla legge, se riceve la visita del Nucleo Antisofisticazione.
Si arriva così all’imbottigliamento.
Qui i costi variano, a seconda della bottiglia scelta. Solo i costi per bottiglia, tappo antirabbocco ed etichetta si aggirano sui 2/3 euro a bottiglia, più o meno, in base alla qualità dei materiali utilizzati… Ovviamente più piccolo è il formato della bottiglia e più caro sarà il prezzo finale al consumo.
Ci sono infine i costi di trasporto dall’azienda al destinatario finale.
Anche questi possono variare in base agli accordi con gli acquirenti ma, i continui aumenti del carburante, sono inevitabilmente un altro fattore che incide, spesso notevolmente, sul prezzo finale.
Se cominciamo quindi a fare un po’ di conti vedremo che, per arrivare a questo punto, il costo di una bottiglia di olio extravergine è già ben oltre il prezzo finito al consumatore di 4,99 euro al litro..
Cominciate ora a capire quante sono le infinite variabili che influiscono sul prezzo finale di un olio extravergine di oliva di qualità?
E le spese non sono finite… stay tuned..