A volte le visite ad amiche del mondo dell’olio riservano davvero piacevoli sorprese.
E’ così che mi sono imbattuta nel “Baciolio”, un olio extravergine di oliva dell’ Azienda Agricola Talente, di San Casciano Val di Pesa, della quale è proprietaria l’amica Federica Toschi Antoniella.
L’Azienda, che annovera anche un proprio frantoio, produce l’olio extravergine di oliva “Cassiano”, con ben due produzioni a marchio certificato: il DOP Chianti Classico e l’IGP Toscano, che ricevono riconoscimenti ogni anno per la loro comprovata qualità.
La raccolta 2023/2024, dal punto di vista della quantità delle olive, non è stata delle più fortunate ma, quando chi coltiva ci mette tanta passione, l’olio che nasce non può essere che un successo.
Ed è così che, ormai a fine raccolta, dopo aver realizzato le altre produzioni aziendali, era rimasto un piccolo appezzamento di piante di “Leccino” dove, per fare un esperimento, è stata fatta una raccolta “tardiva” a metà novembre che, assieme a minime percentuali di altre cultivar, ha dato vita al “Baciolio”, anche se, purtroppo, in quantità limitata.
La sorpresa è stata proprio nel visionare le drupe prima della frangitura che, nonostante i tempi avanzati di raccolta, avevano un colore verde intenso.
Il risultato della loro lavorazione è stato quello di un olio davvero sorprendente, con un colore giallo dorato ed intensi riflessi verdi.
L’aspetto è limpido con una buona fluidità. Al naso è un’esplosione di intenso fruttato verde erbaceo di carciofo e foglia di pomodoro. In bocca ecco che affiora la raccolta tardiva con sapore di oliva matura e pomodoro, con sentori netti di noce e mandorla. Le note amare sono di lieve intensità, subito sostituite da una piacevole media piccantezza persistente, il tutto in grande armonia.
Il “Baciolio” si abbina bene a carni bianche, pesci alla griglia, insalate di verdure, caprese, primi o risotti con sughi leggeri non troppo saporiti, ma si abbinerebbe bene anche con il bollito, la maionese, dolci semplici da colazione o per impreziosire un gelato alla vaniglia.
Ottima anche la scelta della confezione, in una graziosa bottiglia di alluminio, per preservare l’olio dalla luce.. ed anche questo particolare la dice lunga sulla cura del produttore verso la qualità dell’olio extravergine di oliva…
Quindi direi… esperimento perfettamente riuscito!
Io l’ho provato con delle farfalle al ragù di coniglio…
Ingredienti per 4 persone: 400 gr. di polpa di coniglio, 1 carota, 1 cipolla media, 2 coste di sedano, un ciuffo di prezzemolo, mezzo bicchiere di vino bianco,250 ml. di brodo vegetale , 320 gr. pasta, olio extravergine di oliva.
Fate stufare un battuto con tutte le verdure e un goccio di olio extravergine di oliva.
Aggiungete la carne e fatela rosolare bene, quindi mettete il vino bianco. Fate sfumare.
Aggiungete infine il brodo vegetale, coprite e fate cuocere lentamente per almeno un’ora, aggiustate di sale e pepe.
Cuocete la pasta, scolatela e mantecate con abbondante sugo, parmigiano grattugiato ed un generoso filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Ecco così che, quando gli oli sono speciali, ogni piatto, anche il più semplice, diventa speciale…