Questi buonissimi biscotti toscani alle mandorle sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
I “Cantucci alle mandorle” hanno origini molto antiche, sembra fino dai tempi di Caterina dei Medici. L’Accademia della Crusca nel 1691 lo ha definito “biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”. Ma, solo verso metà ottocento, nell’impasto comparvero le mandorle in una ricetta di un pasticcere di Prato.
Ma attenzione a non confondere i Cantuccini Toscani con i Biscotti di Prato.
I produttori toscani del “Cantuccino o Cantuccio” Toscano ci tengono molto a sottolineare la differenza con il Biscotto di Prato. Per salvaguardare questa ricetta tradizionale infatti il “Cantuccino Toscano”, fatto con farina, mandorle naturali non pelate, zucchero, uova fresche, burro e miele, ha ottenuto addirittura, nel 2016, l’importante certificazione di qualità IGP. Ecco quindi che il nome sulle confezioni di questa bontà tutta toscana è “Cantuccino (o Cantuccio) Toscano IGP” !
Il Biscotto di Prato, seppure simile e comunque buonissimo, si differenzia dal Cantuccino, in quanto è privo di grassi, lieviti ed aromi. Sono comunque buoni in ogni versione ed il modo migliore per gustarli è tuffarli, come tradizione vuole, in un bicchierino di Vin Santo.
Poichè sperimentare a volte porta a buoni risultati, la ricetta che propongo è una variante di entrambi le tipologie ma, visto che ogni volta che li faccio non restano neanche le briciole, penso che possiate fidarvi…
Ecco quindi la ricetta per un bel vassoio di 26 cm. di diametro circa.
Ingredienti: 300 gr. circa di farina, 250 gr. di zucchero, 100 gr mandorle non pelate, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino di lievito vanigliato, 3 uova, due cucchiai di vin santo, 1 cucchiaio di olio extravergine, zucchero di canna q.b.
Cominciamo accendendo il forno a 180°.
Quando è caldo su di una teglia coperta da carta forno metteteci dentro le mandorle per 5 minuti. Passato questo tempo mettetele in un piattino a freddare.
In una ciotola capiente mettete 2 uova intere ed un tuorlo (mettete da parte la chiara avanzata), lo zucchero e la vanillina. Mescolate bene, aggiungete poi l’olio ed il Vin Santo (può andare bene anche la marsala secca), mescolate bene. Aggiungete le mandorle, poi la farina mescolata al cucchiaino di lievito. Con le mani infarinate create un impasto compatto e morbido, ma non appiccicoso. Dividete l’impasto in 4 o 5 parti.
Create ora dei filoncini lungi e stretti. Metteteli sulla teglia ricoperta di carta forno, abbastanza distanziati (cresceranno in cottura). Sbattete la chiara d’uovo avanzata e con un pennello spennellate completamente la superfice dei bastoncini. Spolverizzateli infine con poco zucchero di canna. Infornate in forno caldo ventilato a 180° per 20 minuti (se non avete il forno ventilato allungate un po’ il tempo di cottura).
Quando sono belli dorati in superficie sono pronti. Levate la teglia dal forno e lasciate riposare i filoncini per 5 minuti. All’inizio sono molto morbidi, ma poi induriscono. Aiutandovi con una paletta, trasferite un filoncino per volta su di un tagliere e tagliateli obliquamente per dargli la classica forma lunga e stretta.
Buoni da mangiare e simpatici da regalare, in ogni caso sono un successo assicurato in qualsiasi versione!