Cosa c’è di più bello dell’arrivo di una nuova vita? Da mamma orgogliosa di due figli, ormai grandi, dico nulla! I figli sono un dono meraviglioso, ma crescerli è impegnativo e quando con la cucina non c’è molto “feeling”… a volte può diventare un problema gestire i loro pasti.
Quando un bimbo entra nella nostra vita, questa viene stravolta, soprattutto nei pochi spazi liberi della giornata che ci restano, già abbondantemente occupati dagli altri impegni giornalieri lavorativi e familiari.
Ecco quindi che, per chi in cucina ci passerebbe solo per caso, questo nuovo impegno può generare un comprensibile panico. Ma nessun problema, si può fare… basta organizzarsi..
I primi mesi del bambino, a parte la comprensibile mancanza di un buon sonno, fino a che i pasti sono a base di solo latte, che sia materno o artificiale, non destano in genere preoccupazione, specie per chi allatta al seno (scelta sicuramente consigliata, sia per la salute del bambino prima di tutto, che per la “materia prima”, che è sempre a disposizione).
Ma quando comincia lo svezzamento, possono nascere molti problemi, specie per chi deve rientrare al lavoro. Questo perché ogni bambino è una storia a sé e non tutti accettano da subito il passaggio dal biberon al cucchiaino e si può entrare in un loop che va avanti a volte mesi, con conseguente disperazione della mamma che, per riuscire a far fare un pasto completo al proprio bambino, deve armarsi di tanta pazienza e di un po’ di inventiva.
Quando si comincia quindi ad avventurarsi nel mondo delle “pappe”, è bene procedere per gradi, sostituendo gradualmente il solo latte con gli altri alimenti.
Ora, al di là che il supermercato offre molti “pasti “pronti” per i vari step di crescita, il consiglio, a costo di sacrificare magari l’unico momento libero, è di dare al bambino sempre alimenti freschi, lasciando quelli “pronti” solo per i comprensibili momenti di stanchezza assoluta, per cui anche mettere un pentolino sul fuoco è troppo…
Ma posso assicurarvi che vedere il nostro bambino mangiare con gusto quello che gli abbiamo preparato con le nostre mani è, per una mamma, una delle cose più appaganti che ci siano! Potete cominciare, inizialmente, tra un biberon e l’altro, a fare assaggiare nuovi sapori al bambino, usando la punta di un cucchiaino di qualcosa nel vostro piatto, per vedere che effetto gli fa… giusto perché conosca realtà diverse dal comodo latte nel biberon.
Questi “assaggi” provocano spesso nel bambino “espressioni” esilaranti, in quanto alle prese con un gusto sconosciuto, ma queste reazioni sono utili per imparare a conoscere i suoi gusti e possono dare qualche prima indicazione su cosa gli piace e cosa no.
Tra le pappe più semplici da preparare, ci sono sicuramente le vellutate che, detto tra noi, sono buonissime anche per gli adulti, da assaporare specialmente in inverno. Ci sono poi le minestrine, per poi passare, per i più grandicelli, a pesce e carne da preparare in mini porzioni, senza dimenticare ovviamente le merende.
Prima di passare alle varie ricette, che troverete sempre in questa sezione, è bene assicurarsi di avere in casa un mini robot da cucina, con tritatutto e frullatore ad immersione, indispensabile per qualsiasi tipo di pappa e soprattutto per fare in casa gli omogeinizzati di carne o pesce freschi, lessando le carni con odori vari (cipolla, carota, sedano) non salati, da unire poi alle vellutate di verdure o alle minestrine. Potete prepararli in monoporzioni e poi congelarli. Quando vi serviranno potrete aggiungerli direttamente dal freezer dentro la pappa.
Il re degli alimenti sarà ovviamente l’olio extravergine di oliva, che deve essere non di buona, ma di ottima qualità.
Ricordo che l’olio extravergine di oliva è un valido alleato per la salute dei grandi ma, soprattutto, per i piccoli in fase di svezzamento, in quanto, essendo un potente antiossidante, contrasta i radicali liberi, proteggendo l’organismo da malattie cardiovascolari e la regolare crescita dell’organismo, in particolare delle ossa in crescita.
Dal prossimo articolo darò quindi qualche idea su qualche ricetta semplice da preparare, per sopravvivere a questo periodo impegnativo che va dal biberon, a ciò che mangiamo noi ogni giorno e come preparare monoporzioni da congelare, per averle sempre a disposizione, risparmiando tempo… stay tuned…