Ma cosa c’è di più buono di una bruschetta?
Sinceramente ero indecisa se mettere questo articolo tra le ricette, talmente le bruschette sono popolari su ogni tavola, ma alla fine ho pensato che, così come “c’è olio e olio..”, è pur vero che “c’è bruschetta e bruschetta”!
Infatti la bruschetta, più che una ricetta è una tradizione e dipende essenzialmente da due ingredienti: il pane e l’olio extravergine di oliva! Se l’uno o l’altro non sono di qualità meglio rinunciare!
In Toscana, parlando di pane, non può che essere quello senza sale, meglio se Pane Toscano DOP. Quanto all’olio extravergine deve essere non buono, di più!
La bruschetta classica prevede che, le fette di pane, siano non troppo alte e che vengano prima arrostite e poi “strusciate” con uno spicchio di aglio ed infine che vengano irrorate con l’olio extravergine, magari con un bel fruttato, quello che ha tutti i profumi di Toscana, sentori erbacei di carciofo, erbette, oliva più o meno matura, mandorla, con amaro e piccante in armonia… e vi posso assicurare che, quando l’olio è così, si potrebbe anche fare a meno del sale, per godere pienamente di tutti questi profumi e sapori che non hanno eguali!
Le varianti della bruschetta sono infinite ed i modi di prepararla cambiano da città a città ma, la variante più conosciuta, è forse quella con i pomodori. Io preferisco prepararli qualche ora prima. Meglio scegliere pomodori non eccessivamente maturi.
Per un risultato ottimale, lavate bene i pomodori e tagliateli a pezzetti piccoli. Metteteli quindi in una ciotola, con poco sale, una spuzzata di origano, basilico fresco e olio extravergine. Lasciateli in infusione qualche ora in frigo. Poi potrete condire le fette di pane arrostito. Potete anche arricchirle, eventualmente, con qualche pezzetto di mozzarella.
Come detto all’inizio, sul pane arrostito si può davvero mettere di tutto, a cominciare dalle verdure (per esempio il cavolo nero, lessando prima il cavolo e poi “ripassandolo” in padella con aglio ed olio EVO); oppure i legumi (per esempio i fagioli cannellini, lessati con qualche foglia di salvia e poi ripassati in padella con 1 spicchio di aglio e 1 goccio olio extravergine di oliva).
Anche il tonno al naturale, con qualche anello di cipolla cruda (quella dolce di Certaldo è l’ideale), condita con olio extravergine di oliva, non sono niente male….
Ovviamente una volta preparati i crostini per dare quel tocco in più, non può mancare un giro di olio extravergine di oliva!
Insomma il pane arrostito, quando è buono, esattamente come l’olio extravergine, è buono con tutto, il resto è fantasia….
E che l’olio buono, sia con voi!