CUCINA – MERINGA

A grande richiesta di alcuni amici che seguono il sito, pubblico la ricetta della “meringa” e quindi perdonatemi se, per una volta, farò una deviazione dall’argomento “olio”. 

La ”meringa” è una preparazione a base di albumi d’uovo e zucchero montati a “neve fermissima” ed è un dolce nato alla fine del 1600 dalla fantasia di un cuoco francese. 

La ricetta originale ha varie versioni, come per esempio il “bianchino”, tipico della Sardegna, che prevede l’aggiunta di mandorle sfilettate nel composto della meringa. 

La ricetta che propongo riesce sempre bene. Ha solo bisogno di attenzione, tempo e di una buona dose di pazienza, soprattutto se non si possiede una planetaria. 

La dose base prevede che per ogni 100 gr. di albumi d’uovo freschi, a temperatura ambiente, ci vogliono poi almeno 170 gr. zucchero e 1 bustina di vanillina. 

Con questa dose escono una ventina di meringhe. 

Se avete una planetaria, versate i tuorli nella ciotola, avviate la frusta per montare ed aggiungete la vanillina e lo zucchero a pioggia. 

Se non avete la planetaria, potete usare le fruste elettriche. Questo sistema richiederà un po’ più di tempo, ma con pazienza il risultato sarà lo stesso. 

Montate le chiare a velocità media, aumentandola un po’ quando il montaggio sarà a fine che si vede bene perché l’albume assomiglierà alla panna montata. 

Il trucco per avere un impasto che non si smonti poi in cottura è quello di fermare la frusta solo quando, sollevandola dalle chiare montate, sulla frusta resterà il famoso “becco d’uccello”. (vedi foto). Inoltre se metterte dentro un cucchiaino, questo resterà in piedi.

A questo punto, aiutandovi con un “sac a poche” oppure con una siringa per dolci con la bocchetta seghettata, create dei mucchietti di impasto, versandola a spirale, su di una teglia ricoperta con un foglio di carta forno.

Preriscaldate il forno statico a 130°, infornate la teglia nel ripiano basso del forno, poi lasciate lo sportello leggermente aperto, inserendo nella chiusura della porta del forno una pallina fatta di carta di alluminio, oppure il manico di un mestolo. 

Lasciate cuocere le meringhe per 2 ore. 

Attenzione ora! 

A termine cottura, spengete e non aprite assolutamente il forno! 

Lasciate lo sportello leggermente aperto così com’è..  

Lasciate freddare quindi le meringhe dentro il forno per almeno 3 o 4 ore, meglio tutta la notte. Questo passaggio è essenziale affinchè le meringhe si asciughino bene dentro e non risultino poi collose.

La meringa, una volta fredda, è un dolcetto delizioso molto versatile che diventa una vera e propria tentazione, perché una tira l’altra…. 

Le meringhe si possono consumare così, oppure potete regalarle, confezionandole in un bustina di plastica per alimenti. 

Una variante molto sfiziosa prevede che vengano glassate con la cioccolata. 

Per glassarle basta far sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente e poi tuffare velocemente la cima delle meringhe, mettendole poi ad asciugare su di un vassoio, coperto da carta forno. Per farle asciugare prima potete metterle in frigo per almeno un’ora. 

Le meringhe possono infine diventare un raffinato decoro per altri dolci, come per esempio lo zuccotto  glassato al cioccolato e poi ricoperto di meringa sbriciolata. 

La meringa sbriciolata è molto adatta anche per decorare un gelato. 

Comunque decidiate di consumarla la meringa sarà adorata da tutti ma, soprattutto, dai bambini!

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