La “panzanella” fa pensare subito alla Toscana, della quale è indubbiamente una delle sue ricette tipiche più conosciute, frutto dell’antica tradizione culinaria contadina “povera”, citata anche in alcuni testi già dal tardo ‘500.
La panzanella è un piatto versatile, in quanto viene realizzato in base ai vari gusti, per cui gli ingredienti possono cambiare, ma il risultato è sempre ottimo.
Ciò che, però, è comune a tutte le versioni della panzanella è, ovviamente, l’immancabile olio extravergine di oliva e il pane raffermo senza sale, meglio se Pane Toscano DOP che, come ho ricordato nei post precedenti, si conserva per molti giorni.
Non a caso il pane veniva fatto nelle campagne una volta alla settimana e, poichè non ci si poteva permettere di buttare nulla, specialmente il pane, considerato allora una risorsa preziosa, questa necessità, probabilmente, ha suggerito l’idea di dare nuova vita al pane raffermo, bagnandolo per ammorbidirlo. Il pane ammollato veniva poi strizzato e, condito con quello che l’orto di casa offriva.
Ecco quindi che è nata la “panzanella”, diventata poi , come la “pappa col pomodoro”, una delle ricette più richieste, specialmente dai turisti, nei ristoranti tipici nostrani dove valorizzano le nostre tradizioni toscane.
Tradizione poi sfruttata anche da altre regioni italiane, ognuna delle quali ha dato la propria identità alla ricetta, facendo nascere molte altre versioni della ricetta originale.
Ma tornando alla nostra “panzanella” ecco la ricetta.
Ingredienti per 4 persone: 350 gr. pane raffermo senza sale, 250 gr. acqua, 60 gr. aceto bianco, 1 cipollotto dolce (di Tropea o di Certaldo), 2 o 3 pomodori (meglio se San Marzano), 1 cetriolo, qualche foglia di basilico, sale e pepe q.b., olio extravergine di oliva con un bel fruttato medio o intenso e aceto bianco q.b.
Tagliate a cubetti il pane raffermo e mettetelo dentro un ciotola capiente. Ricopritelo con acqua e aceto per 15/20 minuti.
Pulite intanto le verdure. Tagliate la cipolla a fettine fini e mettete anche questa in una scodella con acqua e un cucchiaio di aceto per 10/15 minuti.
In una zuppiera mettete a pezzetti i pomodori ed il cetriolo sbucciato .
Aggiungete poi la cipolla, ben scolata, il pane scolato e strizzato bene (potete aiutarvi con un asciughino, come si fa per patate, o carta da cucina), salate, pepate. Spolverizzate con le foglie di basilico, spezzettate con le mani.
Cospargete con abbondante olio extravergine di oliva, che deve essere necessariamente “buono”, altrimenti potete fare a meno di fare questa ricetta…
Mettete il tutto in frigo, coperto con una pellicola da cucina, qualche ora. Poi servite con un altro eventuale giro d’olio, a temperatura ambiente.
Potete presentarlo anche come antipasto, utilizzando un “coppapasta”, per dargli una forma definita, decorando poi con una foglia di basilico…
Ed ecco così che, un piatto semplice ed economico, grazie agli ingredienti giusti di “qualità, diventa un piatto di “alta cucina”…
Successo assicurato!
W la Toscana!