Ecco uno dei dolci più classici del Natale: i Ricciarelli, un dolce tipico del senese.
Sono nati nel XIV secolo nelle corti toscane, seguendo anche antiche origini orientali. La leggenda narra che fu il cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca a introdurre questi dolci che gli ricordavano le scarpe con la punta arricciata tipici delle calzature mediorientali (da cui il nome “ricciarelli”).
Ci sono diverse versioni dei questa ricetta ma, dopo varie prove questa è quella che preferisco, con qualche tocco personale in più. Ingredienti: 1 albume, 150 zucchero, 1 cucchiaio di miele, 40 gr. Farina 00, 1 fiala di aroma alla mandorla, 300 gr mandorle pelate, 1 bustina vanillina, mezzo cucchiaino di lievito vanigliato, zucchero vanigliato q.b. se la trovate ostia per dolci.
Ideale sarebbe impastare con una planetaria, se lo fate a mano ci vorrà un po’ di più di pazienza, perchè il composto è un po’ granuloso.
In un frullatore mettere le mandorle con lo zucchero e tritare molto fine, fino ad ottenere una farina molto fine.
A parte montate l’albume a neve ferma. In una ciotola mettiamo tutti gli ingredienti, la farina di mandorle, la farina, 00 mischiata al lievito, il miele, l’aroma di mandorla , mescolate, aggiungete poi l’albume montato a neve. Se usate la planetaria usate il gancio a foglia. Quando l’impasto comincia a unirsi, rovesciate tutto su una carta forno.
Preparate una tazza con acqua fredda. Inumiditevi le mani, sarà più facile compattare il tutto, fino ad ottenere un panetto (tipo la pasta frolla ma molto meno liscia). Avvolgetela nella carta forno. Mettetela in frigo per almeno un’ora.
Preparate ora uno foglio di carta da cucina con sopra abbondante zucchero vanigliato. Preparate poi una teglia. mettete sul fondo un foglio di carta forno che ungerete con pochissimo olio extra vergine di oliva (aiutatatevi con un pezzo di carta da cucina) e mettete quindi sopra la carta forno, se l’avete, un foglio di ostia alimentare. Poi, aiutandovi sempre con mani inumidite, prendete dei pezzetti di impasto, dategli la forma di rombo rotolate il rombo nello zucchero vanigliato e mettetelo sull’ostia o carta forno. Così fino alla fine dell’impasto.
Mettete in forno statico preriscaldato a 140° per circa 15 minuti.
Attenzione! Devono restare chiari. Quando li leverete dal forno saranno morbidissimi e potranno sembrarvi non cotti. Quindi dovrete aspettare che siano freddi e solidificati.
Se avete messo l’ostia, prima di levarli, incidete con la punta di un coltello il contorno del ricciarello e poi potrete trasferirli in un vassoio vanigliato e che poi appoggerete sulla carta forno, aiutandovi con una paletta piatta da dolci.
Date un’ultima spolverata di zucchero vanigliato.
Con questo impasto potete creare una golosa variante, aggiungendo all’impasto una confezione di canditi misti. Poi sempre con il solito sistema, fate delle palline che ruzzolerete nello zucchero vanigliato. Disponeteli sulla teglia schiacciando un poco le palline. Stessa procedura, tempo e gradi di cottura.
Per un piacevole regalo, confezionateli in piccoli vassoi, coprendoli poi con un foglio trasparente natalizio ed un filo colorato.