La ricetta che propongo, è una rivisitazione della classica ricetta dell’amatriciana, piatto tradizionale della città di Amatrice, in provincia di Rieti, famoso in tutto il mondo.
La ricetta originale ha però alcune sostanziali differenze, come l’uso, del “guanciale di Amatrice ”, senza utilizzo del soffritto di cipolla. Nel tempo, come sempre, sono state realizzate molte varianti.
I “rigatoni a modo mio”, sono appunto una di queste varianti, adatta per chi è amante dei piatti particolarmente piccanti.
Per 4 persone occorrono: 320 gr. rigatoni, 1 cipollotto, 150 gr. pancetta affumicata, 200 ml, vino bianco, 400 gr. pomodoro passato grosso, sale e peperoncino q.b., olio extravergine di oliva di media intensità, con medie note amare e piccanti, una manciata di erba cipollina.
Cominciate tritando finemente a coltello il cipollotto e fatelo stufare un poco olio extravergine di oliva in una padella.
Aggiungete quindi la pancetta. Fatela rosolare a fuoco vivace, poi sfumate con il vino bianco.
Quando il vino si è asciugato aggiungete il passato di pomodoro, salate, aggiungete il peperoncino a piacere, a seconda che desideriate un gusto più o meno piccante.
Coprite con un coperchio e lasciate cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo cuocete la pasta. Scolatela al dente, versatela nella padella con il sugo, con un cucchiaio o due di acqua di cottura e fatela saltare ancora un minuto.
Servite con una spolverata di erba cipollina tritata, un giro di olio extravergine di oliva e formaggio parmigiano o pecorino romano q.b.