Ma quanto sono buoni i “voulevant?
Questi piccoli cestini di pasta sfoglia sono molto versatili.
Si possono, infatti, riempire sia con preparati salati, che dolci.
Oggi propongo la versione dei “voulevant ai gamberetti”, da servire sia come antipasto o aperitivo in un pranzo o cena a base di pesce, sia con altri crostini per un cena a buffet, con vari ripieni diversi.
I voulevant si trovano comunemente in commercio già pronti. Ma, eventualmente, farli è semplicissimo. Per chi avesse voglia di provarci, vi spiego come fare.
Per fare circa 16 voulevant sono necessari 2 rotoli di pasta sfoglia, 1 uovo, 2 formine tonde, delle quali una più grande (anche un bicchiere può andare bene), ed una più piccola, 1 matterello.
Stendete il primo rotolo di pasta sfoglia, infarinatelo un po’, poi con un coppa pasta tondo ricavate 16 cerchi. Disponeteli su di una teglia, ricoperta di carta forno. Spennellateli con l’uovo. Rimettete insieme i ritagli di pasta sfoglia avanzata, aiutandovi con un po’ di farina. Quando la pasta è terminata usate il secondo rotolo. Stendetela fine come la precedente, ricavate altri dischi e sovrapponeteli a quelli sulla teglia, spennellate nuovamente. Stendete nuovamente gli avanzi e ricavate altri dischi. Con una seconda forma più piccola create al centro di ogni terzo disco un foro. Disponete le “corone” ottenute sui dischi. Spennellate nuovamente. Infornate a forno caldo a 200° per circa 15 minuti.
Quando cominciano a colorire toglieteli dal forno e lasciateli freddare. Se fossero gonfi, con la punta di un cucchiaino premete leggermente il centro di ogni voulevant, facendo attenzione a non intaccare il fondo.
Passiamo al ripieno.
Dose per 16 voulevant: 300 gr. gamberetti sgusciati freschi o surgelati, un bicchiere di vino bianco secco, 1 spicchio di aglio piccolo, 1 ciuffo di prezzemolo, peperoncino, 2 cucchiai colmi di farina, latte 200 ml., sale e olio extravergine di oliva q.b.
Per prima cosa in una pentolina mettete 300 ml. di acqua e 1 bicchiere di vino bianco, i gamberetti ed un pizzico di sale. Quando comincia a bollire, attendete 5 minuti, poi spengete. Scolate i gamberetti, lasciando il liquido da parte. Mettete da parte tanti gamberetti quanti sono i voulevant ottenuti. Il resto frullateli con un po’ di liquido di cottura e teneteli da parte.
In un altro pentolino fate scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva, con l’aglio ed il peperoncino, aggiungete fuori dal fuoco un cucchiaio di farina, poi il latte.
Con una frusta stemperate, aggiungete il secondo cucchiaio di farina, poi aggiungete un romaiolo di liquido di cottura dei gamberetti. Rimettete tutto sul fuoco, sempre mescolando con la frusta. Aggiungete gradualmente altro liquido di cottura. Quando la “besciamella di pesce” si è rassodata e risulta una crema liscia senza grumi (ci vorranno circa 10 minuti), aggiungete i gamberetti e, se serve, un altro po’ di liquido. Aggiustate di sale ed infine aggiungete il prezzemolo tritato. Spengete e lasciate freddare. Dovrà risultare un composto abbastanza sodo.
Lasciate freddare, poi riempite i voulevant.
Scaldate il forno al massimo, infornate con grill per 5 minuti nella parte più alta del forno.
Decorate infine ogni voulevant con un gamberetto.
Sono buoni sia caldi che freddi. Se dovesse avanzare della salsa di gamberetti, potete realizzare dei crostini con il pane bianco per tramezzini o con una baguette.
Se i gamberetti erano freschi e non surgelati, potete anche conservare la salsa avanzata in freezer.
Questa salsa, come alternativa, è buona anche per condire la pasta, preferibilmente corta come maccheroni o paccheri, gratinandola poi in forno, come le lasagne.