OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – ABBINAMENTI: “CANINESE”

Ecco come un semplice spiedino di sovracoscia di pollo disossata e salsiccia, con peperone, grigliati diventa speciale… 

Il trucco sta nell’abbinare l’olio giusto… 

Così, dovendo scegliere un olio adatto da abbinare a questo piatto, tra quelli che avevo in casa, ho optato per un monocultivar “Caninese”, un olio extravergine di oliva estratto dalla cultivar “Canino”. 

La pianta di olivo “Canino” è originaria del Lazio, soprattutto nella zona di Viterbo. 

Coltivata già nell’antichità da Etruschi e Romani, questa varietà di pianta è piuttosto vigorosa, è di grandi dimensioni ed ha trovato in questa zona di produzione il suo ecosistema ideale, essendo molto resistente anche a difficili condizioni climatiche. Le olive che nascono dalla varietà “Canino” sono di dimensione abbastanza piccola, tuttavia nonostante le ridotte dimensioni, la resa in olio, in genere, è abbastanza alta, dal 16 al 18%.  La pianta ha anche una buona resistenza all’attacco di insetti, come la mosca oppure alle infezioni dalla rogna. Per questo motivo non ha gran bisogno di trattamenti con parassitari o pesticidi. 

Nel 1998 questo eccellente olio extravergine di oliva ha ottenuto anche  il riconoscimento europeo della “D.O.P. Canino”, che può essere prodotto sia in purezza, come monocultivar, o in blend, con l’aggiunta di altre varietà di cultivar quali Leccino, Moraiolo, Pendolino e Frantoio.

Il monocultivar di olio extravergine di oliva “Caninese” ha tutte le caratteristiche degli oli di gran pregio. 

Alla vista presenta un colore verde intenso con riflessi dorati.

Il suo profumo è intenso, con fresche note erbacee di oliva ed erbe aromatiche.  

Il gusto corrisponde alle aspettative ed aggiunge all’aroma di oliva, anche sentori di carciofo e alloro, con note di mandorla. Segue un moderato retrogusto amaro ed una piccantezza lieve ma persistente.

Per le sue caratteristiche questo monocultivar “Caninese”, si abbina perfettamente a crudo su buschette, insalate, zuppe di legumi o minestroni, ma anche su grigliate di carne o pesce al forno. 

L’abbinamento di un olio adatto, aggiunto a crudo su si un piatto caldo, esprime al massimo tutti i suoi attributi organolettici, valorizzando al massimo ogni preparazione.


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