Nei miei articoli ho spesso ricordato l’importanza di saper utilizzare al meglio l’olio extravergine di oliva in cottura.
Ricordo infatti che, l’olio extravergine, raggiunge il “punto di fumo”, quando cioè l’olio comincia a bruciare ed emette fumo, intorno ai 180°/200°.
Ora, se si vuole friggere in maniera tradizionale, come spiegato in un apposito articolo sugli oli di semi (vedi articolo), per salvaguardare più a lungo possibile le proprietà nutrizionali, l’olio extravergine di oliva è e rimane la migliore opzione, purchè vengano rispettate determinate regole, a cominciare dal mantenere costante la temperatura di cottura che non deve superare i limiti del punto di fumo.
Oltre questi limiti la composizione chimica dell’olio può divenire dannosa alla salute, ecco perché è essenziale che l’olio extravergine di oliva scelto abbia nelle sue caratteristiche chimiche alti valori di proprietà antiossidanti (polifenoli, tocoferoli) ed una bassa acidità, valori che si ritrovano solo in oli di qualità, garantendo quindi la loro alta resistenza alle alte temperature.
Come ho spiegato tantissime volte, infatti, l’olio extravergine di oliva deve essere conservato correttamente, lontano da fonti di aria, luce e calore. Ecco quindi che il calore diventa uno dei fattori decisivi più importanti affinchè, le qualità chimico-organolettiche dell’olio, si mantengano nel tempo.
Va da sé quindi che, l’utilizzo di oli scadenti o difettati in cottura o frittura, va assolutamente evitato, per salvaguardare la propria salute.
Ultimamente, comunque, la tecnologia culinaria, si è arricchita di un nuovo aiuto in cucina: la friggitrice ad aria.
Nonostante il suo nome, di fatto, la friggitrice non frigge veramente, anche se il risultato finale è praticamente il solito, ma lo fa in modo molto più salutare, in quanto l’utilizzo dell’olio è limitato a poche gocce.
Ma come funziona la friggitrice ad aria?
La cottura avviene grazie ad aria calda, prodotta da una resistenza vicino al cibo, il cui calore viene poi fatto circolare da una ventola. Il tipo di cottura è simile alla cottura in un forno ventilato tradizionale.
Tuttavia la cottura fatta in friggitrice ad aria ha diversi vantaggi:
- Prima fra tutti la quantità di olio da utilizzare, ovviamente extravergine. Per cuocere infatti basta ungere leggermente i cibi con un pennellino da cucina. Nel caso di cibi surgelati precotti (come pesce fritto o patatine) non occorre aggiungere altro olio, perché cuoceranno con i propri grassi dovuti alla “precottura”.
- Non necessita di preriscaldamento, in quanto la friggitrice ad aria riscalda in 1 o 2 minuti, si raffredda altrettanto velocemente e, soprattutto, non riscalda l’ambiente esterno come il forno tradizionale, cosa utilissima in estate. Inoltre la cottura avviene ad una temperatura inferiore rispetto al forno tradizionale. Per fare un esempio, un comune spiedino di carne con verdure, cuoce a 180°in 20 minuti circa, per riscaldare un pezzetto di focaccia surgelata bastano 3 minuti….
- La friggitrice si pulisce molto facilmente in quanto è dotata di un cestello dove è possibile inserire cibi dentro comuni contenitori in commercio, dalle teglie usa e getta in alluminio ad ogni altro tipo di contenitore da forno. Poiché la quantità di olio è infinitesimale, difficilmente i cibi emettono schizzi con questo sistema di cottura, per cui la pulizia della friggitrice è semplice e veloce.
- Risparmio di tempo di cottura, infatti in friggitrice i tempi di cottura sono inferiori a quelli dei forni tradizionali ed è dotata inoltre di diversi programmi automatici di cottura che decidono temperatura e tempi ottimizzandoli in base al tipo di cibo.
- Ultimo e non meno importante, la friggitrice ad aria consuma meno del forno tradizionale.
La tecnologia continua a sfornare nuovi modelli di friggitrice sempre più evoluti. Una friggitrice da 5 lt può essere sufficiente per due persone, ma ce ne sono anche di più grandi, con un doppio cestello e doppia resistenza.
Ultimamente sono nati anche vari siti web che propongono ricette da realizzare in friggitrice ad aria, che sta diventando sempre più popolare.
Una raccomandazione particolare è quella di diffidare dei vari “oli spray” per friggitrice ad aria che si trovano in commercio, specialmente on line, di dubbio contenuto, da utilizzare per ungere i cibi in friggitrice, soprattutto nell’ottica che di olio ne basta talmente poco che la scelta dell’olio da utilizzare può andare solo verso un buon extravergine!
Personalmente la utilizzo proprio per tutto, dalle cotolette agli arrosti, dalle verdure grigliate alle lasagne, dalla frittura di pesce fino al pane ed ai dolci. Gli unici piatti che in friggitrice non rendono bene sono le fritture in pastella che vengono decisamente meglio per cottura ad immersione. Nel caso vi raccomando di seguire le indicazioni di inizio articolo.
Alla base di tutto resta la scelta dell’olio che, come spiegato sopra, deve essere necessariamente un extravergine di qualità, che, potendo limitare notevolmente la quantità da utilizzare in cottura, fa della friggitrice ad aria anche una scelta salutistica.
Provare per credere….