OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – I TRAVASI

GLI APPROFONDIMENTI

LA CONSERVAZIONE DELL’OLIO – I TRAVASI: L’IMPORTANZA DELLA BOTTIGLIA PULITA

Abbiamo parlato alla noia circa i 3 nemici principali dell’irrancidimento dell’olio: la luce, il calore e l’aria. 

Appena franto, i frantoi moderni effettuano lo stoccaggio dell’olio extravergine di oliva in serbatoi appositi che, per preservare la qualità dell’olio a lungo nel tempo, sono predisposti per immettere all’interno dei gas inerti ed inodore, come azoto o argon, che sostituiscono l’aria che rimane tra il livello dell’olio e la cima del serbatoio, conservando così l’olio “sotto vuoto”. Dal serbatoio vengono prelevate poi varie partite (il famoso lotto riportato in etichetta) che verrà poi confezionato in bottiglie, rigorosamente scure, di vari formati, a cominciare dai 100 ml. in su, oppure in latte di alluminio. 

Per l’uso casalingo l’olio nella latta può essere sicuramente più conveniente di quello in bottiglia, tuttavia, va prestata particolare attenzione a come viene utilizzata, in quanto la latta non è pratica da portare in tavola, per cui è usuale travasare l’olio in una bottiglia per l’uso quotidiano. 

Ora, escluso l’uso delle oliere, a meno che non intendiate utilizzare immediatamente la quantità prelevata, l’ideale sarebbe utilizzare bottiglie scure da 250 ml. con tappo dosatore. 

Prima di utilizzare quindi la bottiglia la prima volta, è consigliabile sterilizzarla, facendola bollire in acqua calda per almeno 20 minuti. 

Maggiore attenzione va prestata quando invece dovrete lavarla, prima di riutilizzarla: oltre all’acqua calda, potete aggiungere un paio di cucchiaini di bicarbonato di sodio per sgrassare la bottiglia e togliere odori residui. Lasciatela in ammollo tutta la notte, assieme al suo tappo, poi risciacquate e fate sgocciolare bene. L’importante, in ogni caso, è che il contenitore che userete deve essere non solo pulito bene, ma anche asciutto e privo di odori che verrebbero assorbiti poi dall’olio che, ricordo, è come una spugna… 

Queste piccole attenzioni preserveranno il vostro olio da irrancidimenti precoci. 

Ma se avete comprato un olio che dopo poco, in fondo alla bottiglia, forma un deposito scuro? E qui torna il suggerimento di usare un olio “filtrato”.. Comunque, nulla di grave, se intervenite subito! 

Procuratevi un colino adatto, dove metterete una garza sterile, poi una bottiglia pulita, quindi, facendo bene attenzione a non scuotere l’olio, travasate molto lentamente l’olio della parte superiore della bottiglia nel colino, dentro la seconda bottiglia, assicurandovi di buttare via il deposito scuro assieme ad almeno un paio di dita di olio sopra il deposito. 

A questo punto consumate l’olio residuo prima possibile… e ricordatevi sempre di chiudere bene le bottiglie, altrimenti è tutto inutile! 

Su, ripetiamo insieme.. di nuovo: niente aria niente luce, niente calore!!!!

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